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mercoledì 7 marzo 2012

Non ho un giardino, devo rinunciare al cane? No, a lui servono affetto, cure e passeggiate al parco


Il giusto cane per il giusto spazio? O il giusto proprietario per un qualsiasi cane? Angelo L., Milano « Ah no! Io rispetto gli animali, non ho il giardino pertanto non prenderò mai il cane !». È la frase che viene pronunciata da chi ha deciso di non affiancare la propria vita a un animale. Questo non è un giudizio, ma una mera osservazione delle giustificazioni che una persona può dare alla scelta di non portarsi un animale in casa. L' esuberanza, l' invadenza, lo sporco, i peli sul parquet, il sacrificio del tempo, la pipì e la cacca del cucciolo dappertutto, sono delle buone motivazioni per dire: «Io non prenderò mai un cane ». Perché, quindi, non ammettere la verità a se stessi e agli altri? Forse è solo un modo per legittimare la propria scelta e, nel contempo, far sentire l' interlocutore un aguzzino che costringe un animale tra quattro mura contro la sua volontà. Ma qual è la volontà di un cane? Un cane che ha un compagno di vita bipede che, oltre a dargli un "equilibrato" affetto, gli somministra la giusta quantità di cibo, lo accompagna nelle uscite da casa consentendogli di muoversi, di fare i suoi bisogni e di socializzare con i suoi simili, generalmente, non mostra sintomi comportamentali od organici di sofferenza. Nell' elenco delle risorse da garantire all' animale mancano un giardino o una grande casa. Infatti, non sono indispensabili ad un cane quando questo dà sfogo alla normale necessità di movimento in uno spazio aperto come, per esempio, in un parchetto pubblico dove la promiscuità con altri cani migliora l' equilibrio e la socievolezza dell' animale. Un cane adulto, all' intero di un' abitazione, se gestito come sinora descritto, si comporta come un soprammobile e, talvolta, ci si dimentica della sua presenza. La sua mole non è motivo di disparità di trattamento, pertanto, poco importa se un cane sdraiato occupa mezzo metro o un metro quadrato in un' abitazione. Tornando all' inizio della nostra riflessione il "no ad un cane in casa" è funzionale al rispetto delle sue esigenze o a quello dei nostri spazi e abitudini? Comunque vada sarà un successo !

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