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mercoledì 12 luglio 2017

Vacanze in auto, come viaggiare sereni con gli amici a quattro zampe

In vista delle ferie estive, ecco le norme da seguire e le soluzioni da adottare durante gli spostamenti con animali al seguito
Milioni di italiani sono in partenza per le vacanze estive. E per gli spostamenti estivi molti di loro porteranno con sé anche il proprio amico a quattro zampe. Per rendere il viaggio in auto il più sereno possibile sia per gli uomini che per gli animali è bene, in vista dell’imminente esodo estivo, fare il punto sulla situazione delle norme che regolano il tema e sulle soluzioni da adottare durante gli spostamenti.
Le norme
In materia di trasporto di cani e gatti su autoveicoli, la legge italiana, nello specifico l’articolo 169 del Codice della Strada, è molto chiara. È infatti "vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore a uno, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo".
Le soluzioni
Per essere in regola con quanto prescritto dalla legge e nello stesso tempo garantire un'esperienza di viaggio serena al proprio amico a quattro zampe, si può ricorrere al trasportino. La 'gabbia' in plastica o metallo, che l'animale deve imparare a percepire come luogo di 'protezione', rappresenta infatti un valido sostitutivo della cuccia. Altra soluzione 'tollerata' dalla legge è quella della specifica imbragatura da far indossare all'animale e da attaccare alla cintura di sicurezza dell'auto. Ne esistono diversi modelli che sono adatti per cani da 7 e 40 kg di peso. Attenzione tuttavia a non rimpiazzare l’imbragatura con il normale collare: tale scelta potrebbe rivelarsi non solo inefficace, ma addirittura 'mortale' per l'animale. Da evitare anche l’esposizione della testa e delle zampe del cane fuori dal finestrino: tale pratica potrebbe infatti causare lesioni all'udito o esporlo ad infezioni polmonari.

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